08 gennaio 2012

La casa fatta di... bottiglie di plastica

Come smaltire le bottiglie di plastica se nel proprio Paese ancora non esiste la raccolta differenziata e scarseggiano gli impianti di riciclaggio?

In Nigeria, nel villaggio di Yelwa è stato trovato un modo non solo per creare un progetto eco-sostenibile, ma anche un'attrazione turistica.

Per il Paese africano si tratta della prima casa costruita con bottiglie di plastica già usate e buttate via. Una volta riempite con la sabbia, le bottiglie vengono sistemate di lato e una sopra l'altra, mentre fango e argilla vengono spalmati su ogni strato.

La casa è rotonda, ovvero rispetta la popolare forma architettonica diffusa nella Nigeria settentrionale. All'esterno presenta un design particolare, creato dai fondi di bottiglia esposti nelle pareti. All'interno ci sono una camera da letto, salotto, bagno e cucina.

Ci sono altre 25 case simili in via di costruzione, che verranno presto messe in affitto. Dietro al progetto c'è la Development Association for Renewable Energies (Associazione per lo Sviluppo delle Fonti Rinnovabili), che porta avanti i lavori su un terreno donato da un imprenditore e ambientalista greco.

La tecnologia della bottiglia-mattone è stata ideata 9 anni fa in India e nell'America centro-meridionale. Per molti, è un'alternativa economica ed ecologica rispetto ai mattoni convenzionali.
Tra i principali vantaggi economici ed ambientali:
  • una casa-bottiglia costa circa due terzi in meno rispetto a una casa costruita con cemento e mattoni
  • la sabbia compatta contenuta in una bottiglia è 20 volte più resistente dei mattoni e dura di più
  • la sabbia isola la casa dal calore solare, rinfrescando la temperatura interna (ideale per il clima caldo nigeriano)
  • grazie alla sabbia compatta, le case sono a prova di proiettile: un fattore attraente per chi vive nelle parti più pericolose e violente nel nord del Paese africano
  • infine, migliaia (se non milioni) di bottiglie di plastica verranno recuperate dalle strade e si creeranno incentivi per la raccolta differenziata (si stima che ogni casa utilizza circa 7.800 bottiglie di plastica)
Qualcuno però si preoccupa per la quantità di sabbia necessaria per le nuove case-bottiglia, che potrebbe aumentare la domanda e il prezzo della sabbia.

Il progetto comunque va avanti e crea nuovi posti di lavoro, permettendo a molti giovani di trovare un'alternativa alle strade. Intervistato dalla BBC, il quindicenne Shehu Usman spiega: “Non voglio essere un mendicante per strada. Voglio lavorare ed essere pagato, per questo sono qui a costruire queste case. Quando crescerò costruirò una casa di bottiglie per me e la mia famiglia”.

Una volta ultimata la costruzione delle 25 case, il prossimo progetto della Development Association for Renewable Energies si occuperà di costruire una scuola sullo stesso terreno, che aprirà le porte ai bambini di strada come Shehu Usman.

Fonte: BBC news

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