16 luglio 2011

Turismo comunitario ed eco-sostenibile: l'esempio del Maasai Simba Camp

Il Maasai Simba Camp si trova nel Merrueshi Group Ranch, ai piedi del Monte Kilimanjaro e al lato dell'Amboseli National Park.

È gestito al 100% dai Maasai della zona, che usano i ricavi per sostenere una serie di programmi comunitari. Tra questi vi sono la costruzione e manutenzione di scuole, del centro sanitario del Merrueshi Village, la cooperativa delle donne (Maasai Women Cooperative) e progetti per la conservazione ambientale.

Oltre alle spettacolari e tradizionali esplorazioni della savana in jeep e mongolfiera, i turisti del Maasai Simba Camp possono vivere una serie di esperienze uniche. Alcuni esempi?

Natura: Trekking con le guide per eccellenza, ovvero i guerrieri Maasai in persona, che insegnano a interpretare i versi, le impronte e lo sterco degli animali, a riconoscere le erbe medicinali, a differenziare tra uccelli e animali che girano liberamente nel parco.

Cultura e società: Visitare il villaggio Merrueshi, dove è possibile testimoniare alcuni aspetti della vita quotidiana della comunità locale. Sotto la guida delle donne e degli anziani, i turisti possono creare gioielli con le tipiche perline colorate, pascolare le capre, visitare il mercato all'aperto, cucinare e gustare piatti tradizionali, aiutare a costruire o pitturare una delle scuole.

Sport: Per i più avventurosi, sono disponibili i corsi di combattimento tradizionale con gli stessi guerrieri Maasai. Inoltre, vi sono lezioni di danza rituale e gare di salto, o la possibilità di partecipare a giochi popolari come il Mancala o a calcio.

Il Maasai Simba Camp mette a disposizione degli ospiti 2 tipi di alloggi: tende da campeggio o capanne di pietra. Queste ultime hanno letti, elettricità (prodotta da pannelli solari) e bagno privato con acqua calda. Il Simba Restaurant offre cucina locale e internazionale, preparata con prodotti biologici. Il campo è immerso nella natura, sotto l'ombra fresca di acacie secolari.

Il programma del Maasai Camp è stato incluso nell'elenco dei 50 Best Tours of a Lifetime della National Geographic, ovvero è uno dei 50 tour da non perdere nella vita!

1 commento:

  1. Quanti bei colori nei loro vestiti.
    Sicuro é un tour bello e interessante,
    mi picerebbe farlo :)

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