16 maggio 2011

Energia solare e microcredito: l'esempio del Bangladesh

Il Bangladesh ha un serio problema energetico. Circa la metà dei suoi 162 milioni di abitanti non ha accesso all'elettricità.

Grameen Shakti è un'organizzazione locale no-profit fondata nel 1996 per promuovere e sviluppare l'energia rinnovabile nelle zone rurali del Paese.

Uno dei suoi programmi si concentra sull'introduzione dell'energia solare 'femminile' nei villaggi più sperduti.

L'organizzazione insegna alle donne come installare e riparare pannelli solari ed apparati elettrici nelle case e nelle aziende.

“Questo tipo di lavoro ci aiuta a contribuire finanziariamente alle nostre famiglie” commenta l'apprendista Monowara alla CNN, dopo aver installato un pannello solare sul tetto della casa di un abitante del villaggio.

Oltre a incrementare il reddito della famiglia, il lavoro di Monowara cambia la vita dei suoi vicini di casa.

La quarantenne Fatima, per esempio, ha finalmente l'elettricità in casa per la prima volta nella sua vita. “Prima usavo una lampada a cherosene. La fuliggine mi anneriva la casa”.

Ma i pannelli solari non sono molto economici: costano 300 dollari, circa la metà del reddito annuale medio della popolazione del Bengladesh.

Fazley Rabbi, senior manager della Grameen Shakti, spiega: “Sapevamo che il primo grande ostacolo sarebbe stato il costo del sistema solare. Lo abbiamo superato introducendo strumenti di microcredito. Le persone che comprano i pannelli possono pagare a tassi agevolati”.

Inoltre, il programma per l'energia solare è autosufficiente: il costo dei pannelli paga la formazione dei tecnici elettrici locali.

L'energia solare viene usata anche dalle aziende del villaggio, aiutandole ad aumentare i profitti. Il sarto Ekabaar Ali dice: “Fino a qualche tempo fa, dovevo smettere di lavorare prima del tramonto. Ora, grazie ai pannelli posso lavorare fino alle 10 di sera e i ricavi sono quasi raddoppiati”.

energia solare microcredito
Il programma per l'energia solare ha anche acceso lo spirito imprenditoriale del villaggio. L'energia viene usata in vari modi per guadagnare più soldi. Per esempio, alcune persone affittano la luce ad altri, e alcuni negozi offrono la possibilità di ricaricare la batteria del cellulare in cambio di qualche centesimo.

Sin dal 1996, i tecnici della Grameen Shakti hanno installato circa 550.000 sistemi solari domestici in 40.000 villaggi. La missione è sfruttare l'abbondante luce solare in Bangladesh per migliorare la vita degli abitanti più poveri ed emarginati.

3 commenti:

  1. Secondo te potrebbe essere replicato nel contesto italiano?

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  2. Credo di sì, per ora sembrano mancare persone, imprese e/o istituzioni determinate a sviluppare un'iniziativa del genere. So che nel 2008 la regione Lazio aveva lanciato (o almeno pianificato di avviare) un programma di microcredito per il fotovoltaico, ma non so come sia andata a finire :-/

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