24 ottobre 2010

Una señorita con le palle

“La donna più coraggiosa del Messico”. Così viene definita dai connazionali Marisol Valles Garcia, studentessa ventenne che la scorsa settimana è diventata capo della polizia a Praxedis Guerrero, una delle municipalità più violente nello stato del Chihuahua (a nord-ovest del Paese e confinante con gli Stati Uniti).

È stata l'unica persona ad accettare l'incarico. Negli ultimi anni, vari poliziotti sono stati rapiti e anche uccisi dai cartelli della droga. Solo una decina di giorni fa, i trafficanti hanno ammazzato il sindaco di Pradexis Guerrero; mentre a giugno avevano fatto fuori un altro politico locale.

Marisol, che studia criminologia all'università, è stanca di avere paura. Nonostante la pericolosità della situazione, ha deciso di adottare un approccio alternativo, basato sull dialogo. “Le nostre armi saranno i principi e i valori, il nostro lavoro sarà dedicato alla prevenzione. Vogliamo parlare alle persone, alle famiglie, ai giovani. Ci impegneremo per scambiare la paura con la tranquillità e la sicurezza” dice alla CNN


A livello nazionale le vittime della guerra contro i narcos, dichiarata nel dicembre del 2006 dal presidente messicano Felipe Calderon, sono più di 28.000. Visto che l'offensiva violenta non ha fermato i trafficanti e ha colpito molto civili innocenti, Marisol ha proposto una strategia diversa.

Vuole creare programmi educativi per le scuole e iniziative partecipate per gli abitanti dei vari quartieri, con l'obiettivo di informare i cittadini sui doveri civici, riconquistare la sicurezza negli spazi pubblici, promuovere la cooperazione tra i vicini della municipalità di 8.500 abitanti.

La ragazza ha reclutato altre 3 donne nella sua squadra, ora formata da 13 agenti. La maggior parte degli abitanti ha accolto favorevolmente il progetto di Marisol. Ma, in una società machista come quella messicana, non manca chi non vede di buon occhio una giovane donna alla guida di una forza di polizia così 'rosa'.

Fatto sta che nessun uomo ha risposto all'annuncio Cercasi Commissario. Forse ciò che mancava in quell'ambiente era proprio il tocco di una donna, di qualcuno che privilegiasse il dialogo con i cittadini impauriti più che sfidare i narcos con le pistole – una battaglia, purtroppo, persa in partenza. 





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