Valentin Abe è un esperto di agricoltura dalla Costa d'Avorio. Nel 1989 vince una borsa di studio per frequentare un'università americana, e nel 1997 approda in Haiti per motivi di lavoro. Si rende immediatamente conto che la pesca praticata dai locali è insostenibile e che, nonostante il potenziale, nessuno pratica l'acquacoltura.
Convinto di poter migliorare le vite delle comunità di pescatori insegnando a integrare la pesca abituale con l'allevamento di pesci, Abe inizia a cercare dei partner per avviare l'iniziativa. Ma nessuno lo ascolta: non riesce a ottenere né il sostegno del governo né prestiti privati. L'ivoriano decide di pagare di tasca propria. Nel 2006 riesce a racimolare i 15mila dollari necessari per comprare le prime vasche e i pesci da allevare.
Oggi, il vivaio di Abe contiene 36 vasche e impiega molti dei pescatori che fino a qualche anno fa erano preoccupati per il sostentamento delle loro comunità, visto lo stato delle acque sempre più vuote. Ora, oltre a essere pescatori, sono anche produttori, agenti commerciali e distributori. L'iniziativa di Abe è una fonte di cibo e di reddito per molte comunità in questa piccola Nazione caraibica tormentata da povertà, malnutrizione e dagli effetti del devastante terremoto di gennaio.
Bill Clinton, durante una visita come inviato speciale delle Nazioni Uniti in Haiti, è rimasto così colpito dal progetto che, tornato negli USA, lo ha segnalato al Time Magazine. Per Abe, la nomination nella prestigiosa “Time 100” è stata una sorpresa bellissima che ha dato molta visibilità alla sua iniziativa. Grazie alle nuove fonti di finanziamento e supporto, può espandersi in altre parti dell'isola e aiutare più comunità. Ora pensa di tornare in Africa per applicare quanto ha insegnato, ma anche imparato, in Haiti.
Ecco il video che il Time ha dedicato ad Abe:
Nessun commento:
Posta un commento