Nella favela Cidade de Deus, una delle più famose di Rio de Janeiro, la prima teatrale della Passione di Cristo è stata un po' particolare.
Invece di avere per protagonista il 'tradizionale' Gesù appeso alla croce, il pubblico del teatro si è trovato davanti un Figlio di Dio con le treccine rasta, arso vivo in una pila di pneumatici. Si tratta di un tipo di tortura usata dai trafficanti di droga delle favelas, chiamata 'micro-ondas'.
Diretta e scritta da Adilson Dias, “Outra Paixão” (Altra Passione) modernizza il testo biblico, ambientandolo nella realtà delle 150 persone che hanno visto la recita, abituate a vivere in una comunità caratterizzata dal crimine e dalla droga.
Invece di avere per protagonista il 'tradizionale' Gesù appeso alla croce, il pubblico del teatro si è trovato davanti un Figlio di Dio con le treccine rasta, arso vivo in una pila di pneumatici. Si tratta di un tipo di tortura usata dai trafficanti di droga delle favelas, chiamata 'micro-ondas'.
Diretta e scritta da Adilson Dias, “Outra Paixão” (Altra Passione) modernizza il testo biblico, ambientandolo nella realtà delle 150 persone che hanno visto la recita, abituate a vivere in una comunità caratterizzata dal crimine e dalla droga.