Non chiamatelo mogul mediatico, è un'etichetta che non gradisce. Eppure, il nigeriano Alistair Soyode è il direttore generale di un’azienda televisiva che non smette di crescere. È anche il presidente di Jader Group Media, che pubblica due magazine su tecnologia e informazione di rilievo nel continente africano (Mobile Tech News ed Excel).
“Classificatemi come un agricoltore, perché è quello che ho studiato. Sono un agricoltore che è passato alla TV” dice in un intervista ad African Voices, programma di approfondimento della CNN sul continente nero.
Nel 2002, Soyode ha fondato Bright Entertainment Network (BEN) television, il primo canale televisivo dedicato all’Africa e ai Caraibi nel Regno Unito. Nove anni più tardi, il mix d'intrattenimento, notizie e sport fornito da BEN TV raggiunge un milione di spettatori al giorno.
Non male per un uomo che, anni fa, è arrivato in Inghilterra per diventare un calciatore professionista. Un sogno che non è riuscito a materializzare. “Non riuscivo a concentrami con il freddo e il clima, quindi ho deciso di fare i bagagli e trovare qualcos'altro da fare”. *Come ti capisco Alistair! (Nota dell'Autrice)*
Dopo essere entrato nel settore della telecomunicazione e della vendita di cellulari, Soyode si è messo alla ricerca di una casa di produzione televisiva interessata alla creazione di show mirati alla TV nigeriana.
Di fronte alla mancanza di interesse, Alistair si è dato da fare ed è riuscito ad aprire la sua propria casa di produzione e il canale BEN TV.
Gli obiettivi? Promuovere l'importanza dei media nelle comunità africane e caraibiche, e contrastare quella che secondo Soyode è un'immagine negativa della Nigeria e dell'Africa diffusa a livello mondiale.
L'agricoltore sostiene e dà visibilità agli africani che sono attivi nelle loro comunità e che sfidano le inefficienze del sistema, ad esempio la corruzione. “Le persone devono capire che il potere è nelle loro mani. Ma per cambiare le cose in meglio, il cambiamento deve iniziare da noi”.
Alistair Soyode è anche il presidente del ramo europeo della Nigerians in Diaspora Organization (NIDO), creata nel 2000 dal governo per unire i nigeriani che vivono all'estero e interessati a contribuire allo sviluppo della nazione.
Tra le ultime iniziative promosse da Soyode in qualità di presidente della NIDO, l'installazione di pannelli solari sui tetti di vari villaggi nello Niger State (Nigeria settentrionale), dove gli abitanti hanno avuto accesso all'elettricità per la prima volta.
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