30 ottobre 2012

Etiopia: scarpe equosolidali, create con materiali riciclati


scarpe eque e sostenibili
Otto anni fa, in Etiopia, Bethlehem Tilahun Alemu decide di vendere scarpe create con materiali riciclati, tra cui pneumatici. L'azienda da lei creata, chiama SoleRebels, è presto diventata la prima impresa di calzature ad essere certificata dalla World Fair Trade Organization (WFTO) per il commercio equo e solidale.

Oggi è anche una delle imprese di maggior successo in Etiopia. Vende prodotti in 55 Paesi, soprattutto in Austria, Canada, Giappone, Svizzera e Stati Uniti. Le scarpe vengono vendute anche online.

Dopo aver studiato per diventare contabile, Bethlehem decise di avventurarsi nel business delle calzature al rendersi conto che il suo quartiere era pieno di artigiani di talento ma disoccupati. “Avevano le abilità ma nessuna opportunità per lavorare” dice l'imprenditrice, che era anche a conoscenza della crescente domanda per i prodotti eco-sostenibili all'estero. “Così ho deciso di creare le scarpe a mano, fatte con materiali locali da persone locali”.


calzatura equa sostenibile
Bethlehem ha lanciato SoleRebels nel 2004 con un investimento di meno di 10,000 dollari, raccolti dalla sua famiglia, tra cui il papà elettricista e la mamma che lavora in un ospedale. Oggi, ha 75 impiegati full time e più di 200 fornitori locali di materie prime.

Le scarpe vengono create usando vecchi pneumatici, fibre naturali e tessuti fatti a mano, tutti di origine etiope. Lo stile si ispira spesso alle calzature tradizionali 'Selate' e 'Barabasso', una volta usate dai ribelli etiopi. Il design è comunque moderno e tiene conto delle mode seguite in occidente.



Fonte: BBC News

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