Il mercato di Ekwendeni, nel nord del Malawi, è in fermento e sfoggia mille colori: montagne di manghi e banane, sacchi di farina e barattoli di fagioli che luccicano al sole del pomeriggio. Ma sei anni fa la scena era molto diversa.
“Ai tempi della carestia, le persone non potevano vendere queste merci tranquillamente. Oggi, invece, c'è più sicurezza alimentare. L'offerta ha superato la domanda” sostiene Edgar Bayani, esperto locale di agraria che attribuisce la generosa fornitura alimentare a una giusta dose di pioggia e al programma di sussidi del governo.
Fino al 2005, il Malawi aveva sofferto 6 anni di scarsità alimentare, una situazione che si è ribaltata dopo l'introduzione dei sussidi agricoli nel 2006. Ma si tratta di una soluzione sostenibile? Secondo Bayani, no: “Il concime utilizzato rovina la fertilità e la struttura del suolo. In più, il programma è finanziato dai donatori, noi non possiamo sostenerlo economicamente.”
Un gruppo di ricercatori canadesi la pensa come Bayani e ha lanciato un progetto per lo sviluppo agricolo sostenibile chiamato Soils, Food and Healthy Communities (SFHC), che aiuta gli agricoltori locali a diversificare il raccolto.
“Ai tempi della carestia, le persone non potevano vendere queste merci tranquillamente. Oggi, invece, c'è più sicurezza alimentare. L'offerta ha superato la domanda” sostiene Edgar Bayani, esperto locale di agraria che attribuisce la generosa fornitura alimentare a una giusta dose di pioggia e al programma di sussidi del governo.
Fino al 2005, il Malawi aveva sofferto 6 anni di scarsità alimentare, una situazione che si è ribaltata dopo l'introduzione dei sussidi agricoli nel 2006. Ma si tratta di una soluzione sostenibile? Secondo Bayani, no: “Il concime utilizzato rovina la fertilità e la struttura del suolo. In più, il programma è finanziato dai donatori, noi non possiamo sostenerlo economicamente.”
Un gruppo di ricercatori canadesi la pensa come Bayani e ha lanciato un progetto per lo sviluppo agricolo sostenibile chiamato Soils, Food and Healthy Communities (SFHC), che aiuta gli agricoltori locali a diversificare il raccolto.