Oggi, ci sono almeno 20 splendidi esemplari che riescono a riprodursi naturalmente, ovvero senza l'utilizzo dell'inseminazione artificiale che ha permesso un incremento della popolazione in altre regioni dell'India e in Cina.
La foresta, dichiarata riserva naturale nel 2008, è un importante corridoio migratorio di elefanti, cervi, avvoltoi e altri animali. Secondo le ultime stime, in India ci sarebbero solo 1.500 tigri.
In passato, Sathyamangalam è diventata nota per ben altri motivi. Per 30 anni la giungla è stata il nascondiglio del famigerato bandito Koose Muniswamy Veerappan (nella foto).
Veerappan era un contrabbandiere di legno di sandalo e di avorio, un bracconiere e un assassino. La taglia più alta che la polizia indiana abbia mai offerto è proprio quella per la sua cattura: ben 1,1 milioni di dollari.
Ecco come veniva descritto dal Corriere della Sera nel 1993:
Accusato di aver assassinato poliziotti, massacrato elefanti per l'avorio e rapito una star di Bollywood, Veerappan è stato ucciso dalla polizia in una sparatoria nel 2004.
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